Ho appena finito di leggere il libro...l'ho letto tutto d'un fiato...rintanandomi nel mio divano..confortato da quattro morbidi cuscini..in sottofondo "in rainbows" ultimo lavoro dei radiohead...l'ho usato come colonna sonora durante tutta la lettura...una volta terminato il disco..in'altra volta play e cosi via...fino all'ultima pagina..fino all'ultima..centesima pagina.
Le pagine sembrano piccoli involtini da mangiare..sembra un cibo che Baricco ti vuole offrire..da un lato sogna di farti assaggiare qualcosa di speciale..ma ha anche cura di confezionartelo per bene..senza mascherare..affinchè anche il più stupido possa capire...possa apprezzare...è il suo stile...la sua filosofia.
grazie alle parole di Andrea bonaccorsi e di Claire mi sono avvicinato al libro..e adesso ho voglia di vedere il film..percorrendo un tragitto inverso al vostro!...beh..in fondo..nei continui vieevai del protagonista..chi può dire se sia più importante un viaggio di andata o un viaggio di ritorno? in fondo la stessa cosa vale per noi..tutti i giorni..e a cosa diamo più valore? a quello che ci apprestiamo a vivere o a quello che siamo certi di trovare alla fine di una giornata..di un'anno..di una vita.....
mi permetto di essere un pò critico con Baricco...in realtà il libro non è scritto benissimo..e non parlo di stile...bensi di forza narrativa dei personaggi...perchè anche se volutamente..non penso che sia riuscito a confezionare bene il personaggio della moglie del protagonista..si d'accordo...mira a creare un effetto sorpresa...ma alla fine mi sono sentito distante dal suo folle gesto d'amore..al punto da sentirlo non reale. Al contrario ho portato con me i sogni e la malinconia del protagonista..