Era dai tempi dell'infanzia che non leggevo un fumetto..... ma Persepolis non è un fumetto qualsiasi.... la storia di Marjane ti colpisce, ti emoziona e ti fa entrare nel mondo poco conosciuto della grande Persia, con il suo glorioso passato e di un Iran attuale con i continui conflitti e una popolazione schiacciata dal regime integralista che annienta le identità personali.
Attraverso i vari capitoli alcuni più divertenti altri più drammatici si cresce con la protagonista.... che prima bambina guarda con gli occhi innocenti e curiosi tipici di ogni infante quello che succede intorno a lei e alla sua famiglia (splendida la figura della nonna punto di riferimento per Marjane che ogni sera prima di addormentarsi mette nel suo seno dei fiori di gelsomino per profumarsi).... arrivando all'adolescenza che porta con sé timori e ribellioni tipici di questa età portandola a vivere la triste condizione di immigrata in una Vienna materialista e poco attenta alla diversità.
Un fumetto che raggiunge dritto le corde più profonde di ogni lettore reso affascinante anche dall'umorismo di fondo e dal tono leggero narrato dall'autrice nonostante la gravità e la tragicità degli eventi raccontati.