Vincitore all’ultimo festival di Cannes della palma d’argento per la miglior regia,arriva nelle nostre sale il nuovo film di Alejandro Gonzalez Inarritu: BABEL. Già autore di 2 pellicole di culto come AMORES PERROSe 21 GRAMMI, il giovane cineasta messicano ci propone questa volta un’apologo sulla casualità degli eventi e di come anche un minimo episodio,in questo caso l’arrivo di un fucile in una famiglia marocchina, possa stravolgere la vita di più persone in varie parti del mondo in una torre di babele che intreccia storie su livelli geografici, temporali e linguistici.
Girato tra Marocco,Stati Uniti,Giappone e Messico, Babel è un film che commuove e stupisce grazie anche alla fotografia di Rodrigo Pietro che varia a seconda della collocazione geografica delle varie scene,alla bellissima sceneggiatura di Guillermo Arriaga e alle struggenti musiche di Gustavo Santaolalla già premio oscar per BROKEBACK MOUNTAIN. Nel cast,l’attore giapponese Koji Yakusho,l’ormai affermato Gael Garcia Bernal,Cate Blanchett e Brad Pitt; questi ultimi in due performance d’altissimo rilievo.
Ciò che rimane allo spettatore,dopo la visione di Babel,è il ritratto di un'umanità ignorante, che non riesce a comunicare e, soprattutto, che non riesce ad agire.Un film corposo,avvolgente e pieno che non lascia sicuramente indifferenti.
(estratto da recensione per telenova)