
Ogni volta che esce che esce un film di Tim Burton, le attese degli appassionatti non vanno mai deluse.
L' ulteriore conferma del genio del regista californiano l'abbiamo avuta andando a vedere la sua ultima fatica SWEENEY TODD.
Settima collaborazione tra il regista e il suo attore feticcio Johnny Depp, il film racconta la storia di Benjamin Barker, un padre di famiglia che di professione fa il barbiere. Accusato e condannato ingiustamente, dopo un esilio forzato di diversi anni Barker ritorna con un nuovo nome, Sweeey Todd, in cerca di vendetta.

Ambientato in una Londra grigia e gotica ricostruita dal nostro Dante Ferretti, che per qusto film ha appena vinto l'Oscar, Burton decide di raccontare il film sotto forma di musical, adattando i brani di Stephen Sondheim. La superba fotografia di Dariusz Wolski dipinge le scene su cui si muovono i protagonisti di una storia ambigua in cui lo spettatore finisce per fare il tifo per il cattivo.
Nel cast,oltre a Johnny Depp, ritroviamo Helena Bonham Carter, Sasha Baron Cohen ed Alan Rickman che torna sul grande schermo dopo un'ssenza di qualche anno.
Il regista di EDWARD MANI DI FORBICE e de LA FABBRICA DI CIOCCOLATO, gioca col suo inconfondibile stile infarcendo la trama del film di humor nero e lo fa mostrandoci personaggi infelici e angosciati che hanno solo bisogno di essere amati.
La Londra sporca, cupa e minacciosa del XIX secolo è l'habitat naturale di una storia ossessionata da un amore perduto e dalla frenesia di una vendetta consumata sul filo di un rasoio affilatissimo. Una pellicola così estrema da debordare nell'aldilà del cinema visionario e nel fare questo Tim Burton è insuperabile.