Dopo aver conquistato il Leone d'oro all'ultimo festival del cinema di Venezia, si appresta a sbarcare nelle sale italiane l'ultima regia del premio oscar Ang Lee dal titolo LUSSURIA, SEDUZIONE E TRADIMENTO.
Un gruppo di giovani cinesi progetta di assassinare un potente personaggio politico giapponese. Ad aiutarli una donna che verrà coinvolta in una scabrosa storia passionale con il nemico. Ambientato nella Hong Kong degli anni 40, il cast vede nei ruoli dei protagonisti Joan Chen e Tony Leung, già apprezzato nei film di Wong Kar Wai.
Quello che si preannuncia come il primo grande titolo del 2008, è una profonda analisi dell'amore e dell'educazione sessuale di una donna che si trova coinvolta in un intricato groviglio di obbligo e passione.
Lee ancora una volta spiazza lo spettatore passando da un genere all'altro ma sempre con ottimi risultati; basta citare titoli come RAGIONE E SENTIMENTO, TEMPESTA DI GHIACCIO ed I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN.
Tecnicamente il film si avvale della bellissima fotografia di Rodrigo Prieto, anch'essa premiata a Venezia, delle musiche emozionanti di Alexandre Desplat e del montaggio, solo apparentemente lineare di Tim Squyres.
Un film che mette i protagonisti e gli spettatori di fronte ad una scelta finale, sofferta e dolorosa; un'opera che colpisce e rimane nel cuore; una storia senza tempo come tutte le grandi storie d'amore.
