Il regista David Cronenberg ci ha da sempre abituati a film angoscianti e cupi come INSEPARABILI, SPIDER e l'ultimo A HISTORY OF VIOLENCE. Adesso con LA PROMESSA DELL'ASSASSINO ci regala una storia ambientata nel mondo della mafia russa. Il film prende il via con la morte di una ragazza che muore dando alla luce un figlio. L'ostetrica, ne traduce il diario alla ricerca dei parenti cui dare in affidamento il bambino, scoprendo segreti insvelabili.
Cupo e inquietante, ambientato in una Londra umida e fredda, il film è forse uno dei lavori più compatti ed efficaci di Cronenberg. La fotografia di Peter Suschiyzky vira sul rosso e il nero; le musiche di Howard Shore portano in se tutta l'angoscia dei protagonisti. L' atmosfera sospesa in cui si muovono i personaggi da allo spettatore l'impressione di vivere di un mondo precario e disturbante.
Cronenberg tocca qui una delle vette più alte del noir contemporaneo e lo fa servendosi di interpreti di prim'ordine come Viggo Mortensen, qui alla seconda collaborazione con il regista dopo A HISTORY OF VIOLENCE, Naomi Watts, Vincent Cassel ed Armin Mueller-Stahl, indimenticabile protagonista di MUSIC BOX, il bellissimo film di Costa Gravas del 1989.