Tratto da un racconto di Stephen King, arriva nelle sale 1408, film del regista svedese Mikael Hafstrom che decide di portare sullo schermo uno dei migliori romanzi degli ultimi anni. Interpretato da John Cusack e da Samuel L.Jackson, il film ha come protagonista uno scrittore, Mike Enslin, specializzatosi nella ricerca di fenomeni paranormali in seguito alla morte della figlia che lo ha portato a non credere più a nulla anche perché non ha mai avuto una prova tangibile dell'esistenza degli spiriti.Un giorno pero' riceve una cartolina che gli suggerisce di prendere alloggio nella stanza 1408 dell'Hotel Dolphin a New York. Nonostante il direttore dell'albergo cerchi di impedire al protagonista di entrare nella fatidica stanza in cui sono morte 56 persone, Enslin farà comunque di testa sua.
Tensione alle stelle in quest' ennesimo thriller ambientato all'interno di un albergo, che si avvale del montaggio di Peter Boyle e delle musiche del premio oscar Gabriel Yared.
Dire che si tratta del più bel film tratto da Stephen King, dopo SHINING, è senza dubbio esagerato; certamente 1408 è uno dei migliori grazie alla capacità del regista di scavare all'interno della mente del protagonista e alla recitazione di John Cusack autoironico e allo stesso tempo tormentato al punto giusto.
Una pellicola che si colloca pienamente nel filone degli horror thriller, con un pizzico di follia in più che non guasta mai.
