osai quel giorno.
Ma "mai più" è troppo tempo,
è l'infinito.
E l'umano non è programmato,
non è fatto per l'infinito.
Non sa neanche cos'è,
non lo può immaginare.
Un giorno,
in un luogo che non so
ci incontreremo,
di nuovo,
ancora,
non per sempre,
l'infinito non è nostro.
E in quel luogo saremo noi stessi,
solo noi.
Potremo essere chi vogliamo,
ora,
ma saremo solo noi,
in quel luogo,
vivendo l'uno dell'altro,
senza amore,
non siamo fatti per amarci,
non è il nostro destino.
Per sempre
e sempre,
per mai
e mai,
una volta,solo una,
ci incontreremo,
mai per sempre,
mai per mai,
tutto finisce,
prima o poi.
E vedo il tempo delle cose scorrere,
con occhi di clessidra,
e il nostro venire.
Vedo le cose invecchirare,
minuto per minuto,
secondo per secondo.
Il nostro tempo è andato,
tornerà,
andrà.
Nulla è per sempre.
Neanche un addio.