Il film di Zack Snyder narra la vicenda della battaglia delle Termopili del 480 a.c. che vide un gruppo di 300 soldati spartani, al servizio del proprio re Leonida I, opporsi fino alla morte ad un nutrito esercito persiano, guidato dal re Serse, deciso a conquistare la Grecia.
300 è un film che non nasce con l'intento di ricostruire con accuratezza gli eventi storici, quanto piuttosto per condurre lo spettatore nel mezzo del campo di battaglia, facendolo assistere a scontri duri e sanguinolenti, che hanno portato alla nascita di alcune polemiche che hanno accompagnato l'uscita del film.
Il film prende il via con il racconto dei primi anni di vita del futuro re Leonida che, 30 anni dopo la sua iniziazione come guerriero, sarà costretto a combattere contro il re Serse per difendere il proprio popolo ed il proprio onore.
Il racconto è caratterizzato dalle tinte, dai colori e dallo stile della graphic novel di Frank Miller, autore di fumetti statunitense già noto per le sue creazioni in DC e Marvel, la cui ultima esperienza cinematografica, l'adattamento della serie Sin City, ha riscosso buoni apprezzamenti della critica e del pubblico.
Si assiste così ad un misto di noir, fantasy, azione e mitologia, con personaggi frutto di assoluta fantasia e battaglie dai contorni epici che in alcune occasioni ci ricordano delle scene del Signore degli anelli ma che colpiscono per la loro maggiore efferatezza.
Anche se alcune scene consentono allo spettatore di abbassare la soglia d'attenzione e altre colpiscono per i toni un pò farseschi (esemplare la naturalezza con la quale gli spartani trucidano decine e decine di feroci nemici e ne ammassano i corpi per farne muri di protezione) e per le scelte musicali un pò ardite, la pellicola mantiene sempre ritmi alti e coinvolgenti che incollano lo spettatore davanti allo schermo fino alla fine e rendono 300 un film sicuramente molto piacevole per gli amanti del genere battagliero.