Private di Saverio Costanzo

copertina

Telecamera a spalla. Riprese in forte controluce per le scene diurne e quasi assolutamente buie per le scene notturne.
Due scelte del regista mirate a trasmettere un senso di inquietudine e di soffocamento che accompagnano la visione di tutto il film che si svolge interamente presso la casa di Mohammad situata al confine tra un villaggio palestinese ed un insediamento israeliano.

Mohammad, sposato con cinque figli, si impone prepotentemente e con caparbietà quando l'esercito israeliano decide di occupare la sua casa, considerata una postazione strategica. Ma la resistenza non sarà solo nei confronti dei militari occupanti, ma anche dei suoi familiari che non condividono la sua scelta di continuare a vivere segregati in una stanza della casa, sotto il costante controllo e le prepotenze dei soldati.

 

Mohammad è convinto nella non violenza e che si possa trovare una strada per l'intesa e per la pacifica "convivenza" e vuole evitare che nei propri figli si instauri un odio sfrenato per l'Israele e gli israeliani.
Questi suoi ideali creano reazioni disordinate nei suoi familiari.
Uno dei figli, contaminato dalla propaganda televisiva che inneggia alla lotta e la resistenza con metodi "estremi", prepara una trappola per i soldati israeliani con una bomba a mano trovata per caso, piazzandola all'ingresso della serra di loro proprietà. Il padre, ignaro di tutto, esprime la volontà di andare a sistemare la serra, ed i figlio apparentemente sorpreso, non fa nulla per bloccarlo. Solo per una fortuita coincidenza (una telefonata), non ne resta vittima.
La figlia maggiore si intrufola giornalmente in un armadio del piano superiore della casa (zona riservata ai soli militari) per spiarli e mette a rischio la vita del piccolo fratellino che tenta di emularla. Un soldato si accorge della ragazza, ma non ne denuncia la presenza al severo comandante.

Dopo mesi di occupazione, i soldati ricevono l'ordine di abbandonare la casa per occupare un'altra postazione. Fa rilfettere la mesta considerazione del "perfido" comandante, rivolta ai suoi soldati, contrariato nel dover abbandonare la casa ed i suoi abitanti cui si era quasi "affezionato".
Anche la figlia si ravvede e da ragione al padre dei suoi principi.
Ma la casa appena liberata, viene subito occupata da un'altra pattuglia...

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